Cassano verso Mancini

C'era una volta la storia d'amore tra Antonio Cassano e la Sampdoria. Dopo la deludente esperienza al Real Madrid il talento barese è tornato grande in maglia blucerchiata, diventando l'idolo incontrastato della Marassi doriana. Almeno fino a dicembre, quando la Sampdoria di Del Neri ha cominciato a balbettare dopo un fantastico inizio di campionato, e molti tifosi se la sono presa proprio con FantAntonio. L'ultima goccia c'è stata ieri, quando Del Neri ha estromesso Cassano dalla lista dei convocati per la gara di Udine, motivando la scelta in modo preciso. "Cassano non convocato non per un litigio ma per scelta tecnica, una scelta ponderata e condivisa dalla società". Anche nella stanza dei bottoni sono quindi pronti a dare l'addio a Cassano. Le ultime da Bogliasco dicono che il barese avrebbe ritirato la sua disponibilità a giocare fino a settembre, anche per via del rapporto logoro con Del Neri, con il quale molti furono i contrasti anche ai tempi della Roma. Il fatto che tutto questo polverone si sia sollevato a pochi giorni dalla chiusura del mercato non può essere casuale. Oltremanica c'è un allenatore che ha già messo Cassano in cima alla lista dei suoi sogni: Roberto Mancini non ha mai nascosto, neanche ai tempi dell'Inter, di voler allenare il barese, e lo stesso Cassano ha sempre dichiarato di stimare molto il tecnico jesino, attualmente alla guida del Manchester City. Cassano ha una clausola rescissoria di 20 milioni di euro: noccioline per lo sceicco Mansour bin zayed Al Nahyan. Di fronte ad un'offerta di questo tipo la Sampdoria non potrebbe trattenere il giocatore, ma in cuor loro Garrone e Marotta sperano in una controfferta dell'Inter o del Napoli, che rappresenterebbero anche la soluzione più gradita al calciatore e alla futura moglie Carolina.