| La Gazzetta dello Sport- Nel vangelo pedatorio secondo Luca (Toni), in principio fu la suggestione. «Che bello sarebbe rivivere una festa comequella per il Mondiale al Circo Massimo», disse il nuovo arrivato nella mangiatoia giallorossa, in un gennaio dai toni agrodolci. Sorrise allora Maestro Francesco (Totti) e spiegò senza alcuna parabola: «Guarda che non hai visto niente. Se la Roma vince lo scudetto, qui succede un finimondo che non t’immagini». Impressioni? I preparativi sono già cominciati, anche perché i predicatori romanisti hanno già convertito migliaia di (tifosi) scettici in apostoli convinti.
Ecco il To-To Ad alimentare le ambizioni, d’altronde, è proprio il fatto che la sfida con l’Inter ha regalato alla Roma l’esordio di quella coppia d’attacco che gli infortuni finora avevano sempre frenato. Dieci minuti ( recupero compreso) di To-To hanno fatto sorridere, tanto più che la contemporanea assenza per squalifica di Menez e Perrotta nella trasferta di Bari, fa crescere le chance di vedere il tandem dall’inizio. Non a caso Ventura, tecnico dei pugliesi, mette già le mani avanti scherzando. «Sento dire Totti ci sarà contro di noi— dice—. Lui anche all’andata rientrò contro il Bari e ci fece tre gol. "Francesco hai già dato, fermati!"». Operazione Mondiale Difficile che l’appello venga ascoltato, anche perché il To-To vive di obiettivi in simbiosi. Totti e Toni macinano giorni giallorossi puntando ad un’estate azzurra. Non a caso l’affermazione di Luca è stata chiara: «Fra lo scudetto e il Mondiale scelgo il primo— ha detto ai microfoni Rai di «Sabato Sprint» — anche perché se arriva l’uno è facile che arrivi anche l’altro». Premi Intanto alla Roma fanno già i conti. Già, perché dopo aver varato un premio (un oggetto) da dare alla squadra in caso di successo contro Udinese e Bologna (missione compiuta), adesso in gran segreto si lavora al premio scudetto. Alcuni giocatori lo hanno inserito nel contratto in corso (quelli più recenti), altri però attendono sviluppi.
Fronte Bayern Sviluppi li attende anche Toni, visto che la Roma è convinta di riscattarlo dal Bayern Monaco. Un progetto è stato stilato, con i tedeschi che potrebbero dare una buonuscita all’attaccante in grado di far risparmiare loro i 6 milioni netti d’ingaggio, ma il piano decollerà solo più avanti. Low cost I titoli di coda, perciò, sono sul To-To che sorride. Anche sul nostro calcio, se si pensa che la Roma— se si eccettuano Totti e De Rossi — è stata costruita con i solidi delle cessioni all’Inter di Chivu eMancini e l’arrivo dai nerazzurri di Pizarro e Burdisso. A proposito, anche Toni a gennaio è stato ad un passo dalla corte di Mourinho prima di essere scartato. Dite la verità, non è giusto che al To-To scappi da ridere?
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