| MILANO, 12 luglio - Il tecnico del Chelsea Carlo Ancelotti ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport24. Molti gli argomenti discussi dal tecnico ex Milan fra questi anche il tema Mario Balotelli, un giocatore che Carletto porterebbe subito in Inghilterra: «In Premier giocherebbe sicuramente come titolare. Qui, l’ambiente è diverso, credo che un giocatore con questo tipo di carattere, secondo me, si potrebbe trovare meglio rispetto all’Italia. È difficile trovare un giocatore così giovane con queste qualità. Anche l’Inghilterra fa fatica a trovare giocatori di questo livello. Di certo il Manchester United è una squadra che ha una grande tradizione, che esalta le caratteristiche di questo tipo di giocatore. Comunque mi piacerebbe allenarlo». Di seguito puoi leggere l'intervista integrale all'allenatore dei "Blues".
Sulla vittoria della Spagna nel mondiale: giusto così?
«Giusto così. Era nelle aspettative, era una delle favorite. È partita un po’ così, con una sconfitta, poi, si ripresa molto bene. Forse, è quella che ha giocato il calcio più offensivo. Credi che ha meritato di vincere».
E l’Italia?
«Credo che poteva fare meglio, poteva arrivare a superare il primo girone non certamente arrivare fino in fondo, come nel 2006. Penso ce nessuno ha sbagliato, sono i cicli che vanno e a vengono. È stato più fallimentare il mondiale di altre squadre, che non quello dell’Italia. Sicuramente, ha fatto peggio l’Inghilterra, perché aveva un squadra con dei nomi altisonanti, con molte aspettative».
Che ne pensi di Prandelli?
«Credo sia l’uomo giusto, ha esperienza, ma è giovane, ha entusiasmo, affronta una nuova avventura, però, occorre supportarlo, con pazienza e con calma».
L’esperienza sulla panchina della nazionale ti interesserebbe?
«Credo che è un’esperienza che va vissuta, ma mi capiterà, adesso è presto».
Quando Ancelotti sulla panchina dell’Italia?
«Se faccio un calcolo razionale, nel 2030».
A parte gli scherzi, è un’esperienza da fare a fine carriera?
«Non è uno scherzo. La storia dice che l’Italia vincerà nel 2030, per la statistica».
Kakà: c’è una possibilità che possa arrivare al Chelsea?
«Non c’è nessuna possibilità che lui possa giocare qua, perché è un giocatore del Real Madrid . Non credo che il Real sia disposto a metterlo sul mercato, anche perché lo ha comparto lo scorso anno e, quindi, questo è fantamercato. Se il Real dicesse, vogliamo vendere Kakà, potrebbe essere che il Chelsea è interessato».
In Italia, anche per la prossima stagione, c’è solo l’Inter?
«Penso di si. Credo che ha perso un pezzo importante come Mourinho, ma ha trovato un allenatore molto capace come Benitez. Quindi, rimane la squadra favorita».
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